Un po' di storia

Centro abitato posto su di una naturale altura di difesa, venne popolato dai profughi della vicina Montecorvino che negli anni 1137,1332, 1441, subì rovine e saccheggi ed infine, fu forse rasa al suolo da un terribile terremoto del 1456. Dell’antico sito di Montecorvino sono ancora visibili i resti della chiesa di Sant’Alberto e della torre quadrangolare che doveva far parte di un imponente castello. Motta Montecorvino fu feudo della famiglia degli Sforza nel 1401 e dei Carafa nel 1471.

Da visitare

La contessa di Selvapiana – Verso la fine del XVII secolo Motta rivendicò insieme a Pietra e Volturino i diritti sul latifondo di Selvapiana, dell’antica Montecorvino, impiegato a pascolo per una razza equina detta “della Maddalena”, nei confronti dei de Sangro prima e dei d’Alessandro poi. La contessa però si risolse a favore solo di Volturino nel 1866 con una sentenza emanata dalla Corte d’Appello di Napoli.

S. GIOVANNI BATTISTA fu costruita nel XV secolo, dalla facciata semplice a cuspide arricchita da un rosone, ingloba un’antica torre trasformata in campanile. Il culto di S. MARIA DELL’ARCO risale all’XI secolo. Di recente costruzione, si affaccia sulla piazza del paese.

Folklore, feste e sagre

5 e 6 Maggio – Festa patronale in onore della Madonna dell’Arco e di San Giovanni Battista (patrono del paese), sfilata di carri addobbati e raffiguranti scene religiose, poi stendardi e festoni, spari di fuochi d’artificio al santuario di Monte Sambuco, 1000 metri di altezza. Dopo la messa, tradizionale colazione a sacco e quindi il ritorno, anche a piedi, verso la piazza del paese per assistere a spettacoli e concerti. Il culto, già molto sentito per il Battista, si rafforzò nel 1901 quando, dopo lunga siccità, fece il miracolo della pioggia.

15 Dicembre 6 Gennaio – Nel borgo medievale sono allestiti i presepi. Degustazione di prodotti tipici mottesi.